Durante la riunione indetta dalla rappresentanza sindacale unitaria, boicottata da Uil, Cisl e Snalc, sono emersi diversi punti di domanda sul programma di riorganizzazione del Casino di Campione. I primi interventi partiranno il 3 dicembre.
Durante la riunione indetta dalla rappresentanza sindacale unitaria, boicottata da Uil, Cisl e Snalc, sono emersi diversi punti di domanda sul programma di riorganizzazione del Casino di Campione. I primi interventi partiranno il 3 dicembre.
Durante la riunione indetta dalla rappresentanza sindacale unitaria, boicottata da Uil, Cisl e Snalc, sono emersi diversi punti di domanda sul programma di riorganizzazione del Casino di Campione. I primi interventi partiranno il 3 dicembre.
Uno dei maggiori disaccordi tra i sindacati nasce sulla possibile esternalizzazione della gestione del poker nelle sale da gioco. Molti dei dipendenti sono contrari a questo tipo di scelta e per questo attendono la riorganizzazione dell'Area Tecnica della casa da gioco di Campione d'Italia.
Tra le possibili novità anche l'introduzione dell’euro come mezzo alternativo di gioco partendo dai tavoli per poi estenderlo alle slot.
Il casino di Campione d'Italia
Intanto è caduta nel vuoto la richiesta ufficiale avanzata da alcuni onoveroli della Lega Nord (Stucchi, Polledri, Pastore, Molteni, D’Amico, Volpi, Vanalli, Simonetti, Meroni, Bitonci e Bragantini) in cui si chiedeva la costituzione di una vera e propria società per azioni in grado di gestire il Casino di Campione. Il Governo italiano ha infatti richiesto alla Camera di votare la fiducia sull'approvazione, senza emendamenti ed articoli aggiuntivi, del decreto legge sugli enti territoriali.
Stessa fine per l'emendamento, presentato dall'Idv, che prevedeva il finanziamento di alcune disposizioni previste dalla legge attraverso l'incremento del prelievo erariale dei giochi pubblici. Nonostante tutto non mancano le buone notizie per il casino che dopo l'accordo raggiunto in extremis tra azienda, sindacati e dipendenti, per evitare il taglio dei 210 esuberi, stabilisce nei primi nove mesi del 2012 un nuovo record d'incassi ed ingressi.
Rimangono comunque tante le problematiche da risolvere per la case da gioco che, come le altre, si trova di fronte ad una delle più grande crisi del settore. Vieni a commentare questo e altri articoli sul nostro forum!