Casino: Sandy devasta Atlantic City, 50 milioni di danni!
L'uragano Sandy, che ha letteralmente devastato tutta la costa orientale degli Stati Uniti, ha mandato in tilt anche Atlantic City. La città del New Jersey è stata investita da venti a 130 km all’ora e praticamente sommersa da quasi tre metri d’acqua.
L'uragano Sandy, che ha letteralmente devastato tutta la costa orientale degli Stati Uniti, ha mandato in tilt anche Atlantic City. La città del New Jersey è stata investita da venti a 130 km all’ora e praticamente sommersa da quasi tre metri d’acqua.
La splendida e rinomata città dei giochi del New Jersey si ritrova in ginocchio e alle prese con i tantissimi danni alle infrastrutture causate da Sandy. A cauda dei lavori di recupero bisognerà attendere almeno fino a venerdì pomeriggio per la riapertura delle case da gioco come conferma Tony Rodio, presidente dell'associazione dei casinò del New Jersey e quindi delle 12 case da gioco di Atlantic City: “Nessuna decisione è stata ancora presa, con la città ancora alle prese con lo stato d’emergenza, gli ordini di evacuazione e il coprifuoco. Non ha senso riaprire se non c’è gente in giro”.
La città di Atlantic City completamente allagata
L'uragano tuttavia, come si legge su Agicoscommesse, sembra aver risparmiato le strutture dei casino, che non sembrano aver subito danni sostanziali e che quindi sono già pronti a riaprire. I problemi arrivano esclusivamente dal ripristino della circolazione stradale, della corrente elettrica ma soprattutto della sicurezza pubblica. La città è infatti bloccata e praticamente deserta a causa della evacuazione.
Sandy a inoltre riportato a galla i vecchi problemi legati alla centrale nucleare di Oyster Creek, stabilimento sito a 40 chilometri da Atlantic City. La centrale è in allerta a causa della situazione ambinetale ed è quindi sottoposta ad un continuo monitoraggio da parte delle istituzioni. Preoccupa anche la centrale di Hancocks Bridge, situata sempre in New Jersey che ha avuto un problema tecnico all'impianto di raffreddamento.
Insomma tante problematiche che non rendono affatto facile il ritorno alla normalità. Secondo le prime stime, la chiusura forzata dei casino potrebbe costare caro ad Atlantic City che si potrebbe trovare di fronte ad un ammanco di circa 50 milioni di dollari. Già nel 1985 l’uragano Gloria costrinse per la prima volta alla chiusura i casino della città del gioco, mentre nell’agosto del 2011 fu Irene a determinare la chiusura in uno dei weekend causando perdite per 45 milioni di dollari.
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