Gratta&Vinci: è crisi?

Continuano a diminuire le entrate delle lotterie istantanee, meglio conosciute come Gratta&Vinci. La forte concorrenza soprattutto dei nuovi giochi (vlt, poker online, casino online) ha fatto contrarre il mercato di 8 punti percentuale.

Che la passione degli italiani per i Gratta&Vinci stia lentamente, ma inesorabilmente, scemando? A poco più di diciotto anni dal primo tagliando messo in vendita, la sempre crescente offerta di giochi a pagamento in Italia sta mettendo in crisi un mercato che fino a qualche anno fa era tra i più floridi del settore.

Gli italiani snobbano i Gratta&Vinci?

Così, dopo i primi sei mesi del 2012, i Gratta&Vinci fanno registrare l'ennesima perdita, passando dai 5,3 miliardi dell'anno scorso ai poco più di 5 di quest'anno. Se ci limitiamo ad analizzare il periodo aprile-giugno, invece, i dati dicono che dai 2,6 miliardi del 2011 siamo arrivati ai 2,4 del 2012, circa 200 milioni in meno.

Ma dalla Scientific Games, che in Italia è sul mercato attraverso il Consorzio Lotterie Nazionali, getta acqua sul fuoco: la crisi dei Gratta&Vinci sarebbe imputabile alla situazione economica che sta flagellando molti paesi europei, Italia inclusa, e alla conseguente ridotta capacità di spesa dei cittadini. Anche perché, dicono dalla Scientific Games, nel 2011 i risultati sono stati ottimi. Ma la crisi non c'era anche l'anno scorso?

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Yazek