A Potenza, in un bar-tabaccheria dell'Agip, un uomo ha vinto 1 milione di euro grazie all'acquisto di un tagliando 'MegaMiliardario' del valore di 10 euro della lotteria istantanea Gratta e Vinci. Ancora nessun indiscrezione sul nome del vincitore.
1 milione a Potenza grazie ad un Gratta e Vinci
A Potenza, in un bar-tabaccheria dell'Agip, un uomo ha vinto 1 milione di euro grazie all'acquisto di un tagliando 'MegaMiliardario' del valore di 10 euro della lotteria istantanea Gratta e Vinci. Ancora nessun indiscrezione sul nome del vincitore.
Probabilmente un uomo di passaggio che fra un caffè, una pasta e una sigaretta ha anche deciso di sfidare la fortuna acquistando un tagliando della lotteria istantanea Gratta e Vinci “MegaMiliardario”. 10 euro di spesa per vincerne 1 milione, un investimento che tutti vorrebbero fare.
Il titolare del bar-tabaccheria dell'Agip di viale del Basento a Potenza, si è visto recapitare, direttamente da Lottomatica, il “Diploma della fortuna”. Il signor Vincenzo Telesca, così si chiama il titolare, è rimasto senza parole, perché si sarebbe aspettato, dopo una vincita del genere, almeno una chiamata di ringraziamento da parte del vincitore, ma invece è venuto a conoscenza della vincita proprio dalla lettera inviatagli da Lottomatica.
Da qual giorno nel bar-tabaccheria non si parla d'altro, e tutti clienti non fanno altro che domandarsi chi è il fortunato vincitore, cosa praticamente impossibile da scoprire perché il bar è ubicato in luogo di forte passaggio e per di più il tagliando è stato venduto almeno una quindicina di giorni prima dell'arrivo del diploma. Vincezo Telesca si dice amareggiato per non aver ricevuto nessuna notizia, ma scherzando dice ai cronisti che magari per Natale il vincitore si ricorderà del bar e provvederà a recapitare almeno una bottiglia di champagne per festeggiare la vincita e, perché no, anche il Natale.
Anche se Telesca non riceverà mai un compenso dal vincitore, si può ora consolare con i molti nuovi clienti che hanno preso d'assalto il locale e che ora sono ai tavoli a “grattare” con la speranza che la dea bendata non abbia già preso il volo per trasferirsi altrove.
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