Da gennaio a luglio 2012, nelle casse dello Stato sono entrati circa 7,5 miliardi di euro dal settore dei giochi. L'anno scorso, nello stesso periodo, la cifra aveva raggiunto e superato gli 8 miliardi. Il calo è quindi pari al 5,8%.
Da gennaio a luglio 2012, nelle casse dello Stato sono entrati circa 7,5 miliardi di euro dal settore dei giochi. L'anno scorso, nello stesso periodo, la cifra aveva raggiunto e superato gli 8 miliardi. Il calo è quindi pari al 5,8%.
Da gennaio a luglio 2012, nelle casse dello Stato sono entrati circa 7,5 miliardi di euro dal settore dei giochi. L'anno scorso, nello stesso periodo, la cifra aveva raggiunto e superato gli 8 miliardi. Il calo è quindi pari al 5,8%.
Arrivano notizie contrastanti dai dati relativi alle entrate tributarie del settore dei giochi. Se prendendo in considerazione soltanto il mese di luglio possiamo trarre giudizi decisamente positivi, allargando lo spettro ai primi sette mesi dell'anno la situazione cambia radicalmente. Ma entriamo meglio nel dettaglio.
Momento di stallo per i giochi
Cominciamo con le buone notizie, per le casse dello Stato. Luglio ha fatto registrare entrate pari a 1,2 miliardi di euro, con un incremento strepitoso rispetto allo stesso mese dell'anno scorso: nel 2011, infatti, le entrate si fermarono a poco più di 400 milioni, per un aumento percentuale addirittura del 209,1%. Bene le lotterie istantanee, gli apparecchi e i congegni da gioco.
E veniamo alle brutte. Nonostante un luglio fantastico, il computo delle entrate fiscali da gennaio a luglio stesso rimane negativo in confronto all'anno precedente. Sono finiti nelle casse dello stato circa 7,5 miliardi di euro, 462 in meno rispetto ai primi sette mesi del 2011, per una diminuzione percentuale del 5,8%. Le imposte indirette sono diminuite del 5%, assestandosi sui 7,3 miliardi di euro.
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