Con un emendamento, l'accorpamento tra l'Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato e l'Agenzia delle Dogane è stato spostato a dicembre. Nel frattempo, a Roma, il personale AAMS ha indetto un'assemblea di protesta.
AAMS-Dogane, si farà a dicembre
Con un emendamento, l'accorpamento tra l'Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato e l'Agenzia delle Dogane è stato spostato a dicembre. Nel frattempo, a Roma, il personale AAMS ha indetto un'assemblea di protesta.
Non si placano le polemiche nate dalla decisione del governo Monti di unire l'Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato all'Agenzia delle Dogane. Ieri, presso la sede dei Monopoli a Roma, i lavoratori hanno protestato formalmente tramite un'assemblea generale alla quale hanno partecipato anche i sindacati. Intanto, l'accorpamento slitta di qualche mese.
Tutto rimandato a dicembre
Sì, perché tramite un emendamento al decreto dismissioni, AAMS e Dogane si fonderanno non prima del prossimo dicembre. Inoltre, entro il 30 ottobre il Governo avrà l'obbligo di presentare al Parlamento un piano per il riordino delle Agenzie fiscali. Ma questa decisione, ovviamente, non è bastata a placare gli animi dei dipendenti AAMS.
Secondo i sindacati, di cui si è fatto portavoce Enzo Morucci della UIL, l'unione tra Monopoli e Dogane “manca totalmente di progettualità”. Non solo, secondo Morucci rischia anche di peggiorare la situazione, nella misura di una compromissione “dell'incisività nei controlli che l'AAMS ha raggiunto”. Insomma, la carne al fuoco è ancora tanta, e rischia di bruciare.
Anche perché pure dal fronte politico c'è chi critica aspramente l'accorpamento AAMS-Dogane. Come ad esempio Francesco Barbato dell'Italia dei Valori, il quale ha dichiarato che, secondo il suo parere, una mossa simile non porta alcun risparmio e che, invece, serve solo a “smantellare una struttura (l'AAMS, ndr.) che funziona”.
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