Una decisione sulle sorti dell'Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato si sarebbe dovuta prendere oggi, ma è stata spostata al 3 luglio. L'annuncio è stato dato dal presidente della Commissione Finanze, Gianfranco Conte.
Una decisione sulle sorti dell'Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato si sarebbe dovuta prendere oggi, ma è stata spostata al 3 luglio. L'annuncio è stato dato dal presidente della Commissione Finanze, Gianfranco Conte.
Una decisione sulle sorti dell'Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato si sarebbe dovuta prendere oggi, ma è stata spostata al 3 luglio. L'annuncio è stato dato dal presidente della Commissione Finanze, Gianfranco Conte.
Dovremo aspettare come minimo un'altra settimana, prima di conoscere il destino dell'Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato (AAMS). La Commissione Finanze della Camera discuterà dell'accorpamento di AAMS all'Agenzia delle Dogane in occasione del prossimo martedì 3 luglio, quando sarà presente anche il viceministro all'Economia, Vittorio Grilli.
Forse l'AAMS resta?
A darne l'annuncio è stato proprio il presidente della Commissione, Gianfranco Conte, che nell'occasione ha dichiarato la sua intenzione di scrivere lo stesso a Mario Monti, il presidente del Consiglio, per fare in modo che fino a tale discussione non venga preso alcun tipo di provvedimento riguardante l'AAMS e l'Agenzia Dogane.
Proprio ieri sera, Conte aveva annunciato come tutti i gruppi parlamentari, da destra a sinistra, si fossero dichiarati contrari alla soppressione dei Monopoli, al termine di una discussione che ha vagliato due risoluzioni, presentate rispettivamente da tutti i gruppi e da Francesco Barbato dell'Italia dei Valori.
Vista la perplessità espressa trasversalmente da tutti i movimenti politici italiani, e anche da molti degli operatori del settore dei giochi (per non parlare dei dipendenti AAMS, a rischio licenziamento), è facile ritenere che il decreto di settimana scorsa possa essere modificato, e che l'AAMS abbia concrete possibilità di non sparire.
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