Dopo la protesta dei lavoratori, tramite i sindacati, e le perplessità giunte da più parti, in Parlamento è nata una risoluzione con la quale si chiede al governo Monti di rivedere il decreto che prevede il cancellamento dell'AAMS.
Dopo la protesta dei lavoratori, tramite i sindacati, e le perplessità giunte da più parti, in Parlamento è nata una risoluzione con la quale si chiede al governo Monti di rivedere il decreto che prevede il cancellamento dell'AAMS.
Dopo la protesta dei lavoratori, tramite i sindacati, e le perplessità giunte da più parti, in Parlamento è nata una risoluzione con la quale si chiede al governo Monti di rivedere il decreto che prevede il cancellamento dell'AAMS.
Sembrava che tutto fosse ormai deciso, che l'Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato dovesse inevitabilmente sparire, lasciando la propria eredità nelle mani dell'Agenzia delle Dogane. Ma il polverone sollevato dalla decisione del governo Monti, tramite un decreto, potrebbe scombinare le carte in tavola e fermare tale cancellazione.
Monti ci ripenserà?
In Parlamento si sono mosse le commissioni di Senato e Camera, che tramite una risoluzione già arrivata al governo, hanno chiesto di rivedere il decreto e la conseguente cancellazione dell'AAMS e dell'Agenzia del Territorio. Per conoscere la risposta del governo, però, dovremo attendere fino a martedì prossimo.
Dopo le perplessità espresse da gran parte dei movimenti politici e anche da molti tecnici di settore, la scintilla che ha portato i parlamentari (di ogni provenienza politica) a compiere questo passo è stata la protesta formale dei lavoratori dei Monopoli di Stato, che hanno scritto una mail di protesta indirizzata proprio al Parlamento e al Governo.
A questo punto la sparizione dell'Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato, che sembrava ormai scontata, diventa un'incognità. Sicuramente ne sapremo di più a partire dalla settimana prossima, ma la sensazione è che questa situazione di stallo (che certo non fa bene né ai lavoratori, né al mercato dei giochi) possa durare ancora molto.
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