Secondo quanto emerge da un manuale scritto da due giornalisti e psichiatri, gli italiani spendono mediamente circa 1.100 euro l'anno per i giochi d'azzardo. A rischio dipendenza, secondo gli autori, solo lo 0,6% dei cittadini.
Secondo quanto emerge da un manuale scritto da due giornalisti e psichiatri, gli italiani spendono mediamente circa 1.100 euro l'anno per i giochi d'azzardo. A rischio dipendenza, secondo gli autori, solo lo 0,6% dei cittadini.
Secondo quanto emerge da un manuale scritto da due giornalisti e psichiatri, gli italiani spendono mediamente circa 1.100 euro l'anno per i giochi d'azzardo. A rischio dipendenza, secondo gli autori, solo lo 0,6% dei cittadini.
Non solo l'Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato, o le agenzie di sondaggi, cercando di scandagliare le abitudini degli italiani per quanto riguarda il gioco d'azzardo. Anche due giornalisti e psichiatri, come Paola Emilia Cicerone e Alfio Lucchini, si sono dedicati ad un argomento che ormai è sempre all'ordine del giorno.
Lo hanno fatto attraverso un manuale, intitolato “Oltre l'eccesso – Quando internet, shopping, sesso, sport, lavoro, gioco diventano dipendenza”, nel quale si sono occupati di studiare, tra le altre cose, il mercato dei giochi d'azzardo in Italia e naturalmente i comportamenti di chi contribuisce a farne il 9% del mercato mondiale.
Scopriamo così che, secondo i due autori, ciascun italiano ogni anno dedica circa 1.100 euro di spesa per i vari tipi di giochi (lotterie, gratta e vinci, scommesse online, casino online e live, poker, e via dicendo). Ma il dato più interessante è che 4 giocatori su 5 non hanno alcun problema di gioco compulsivo, mentre il 4,7% è a rischio moderato e soltanto lo 0,6% ricade nel quadro patologico.