È uscito stamattina il consueto bollettino del Ministero delle Finanze, che riassume la situazione dei giochi per il primo trimestre. Le entrate erariali sono in decrescita, nonostante l'aumento delle imposte. Ecco com'è andata.
È uscito stamattina il consueto bollettino del Ministero delle Finanze, che riassume la situazione dei giochi per il primo trimestre. Le entrate erariali sono in decrescita, nonostante l'aumento delle imposte. Ecco com'è andata.
È uscito stamattina il consueto bollettino del Ministero delle Finanze, che riassume la situazione dei giochi per il primo trimestre. Le entrate erariali sono in decrescita, nonostante l'aumento delle imposte. Ecco com'è andata.
Il periodo tra gennaio e marzo 2012 segna una diminuzione delle entrate erariali da parte del settore del gioco: un -3,8% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso (3,5% escludendo le imposte dirette), che evidentemente non sono state aiutate neppure dall'aumento delle aliquote: sono salite sia le imposte dirette che quelle indirette.
Il “peso” delle tasse
Le prime, infatti, sono aumentate dello 0,1%, mentre le seconde sono aumentate addirittura dell'1,4%. Uscendo dal discorso della diminuzione delle entrate tributarie, è il settore delle lotterie istantanee a comportarsi meglio: sono cresciute del 14,7% passando dai 415 milioni di euro del primo trimestre del 2011, ai 476 del medesimo periodo di quest'anno.
Vanno bene gli apparecchi elettronici come le vlt, che aumentano dello 0,5% toccando quota 1,1 miliardi di euro, mentre gli altri settori subiscono uno stop decisamente brusco. Perde tantissimo il lotto, che scende a 1,5 miliardi e cala del 10,2%. In totale, dunque, le entrate erariali dirette e indirette hanno prodotto 3,4 miliardi di euro.
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