Dopo la prima giornata, che ha visto protagonista assoluto dei convegni il mondo del poker, si è parlato più in generale di gaming, anche online, tra presente e prospettive future. Ecco un riassunto dei passaggi più importanti.
Dopo la prima giornata, che ha visto protagonista assoluto dei convegni il mondo del poker, si è parlato più in generale di gaming, anche online, tra presente e prospettive future. Ecco un riassunto dei passaggi più importanti.
Dopo la prima giornata, che ha visto protagonista assoluto dei convegni il mondo del poker, si è parlato più in generale di gaming, anche online, tra presente e prospettive future. Ecco un riassunto dei passaggi più importanti.
Prosegue a ritmo serrato Enada Primavera 2012, la kermesse dedicata a operatori e appassionati del gaming terrestre e online, ormai giunta alla sua ventiquattresima edizione. Ieri, durante i vari convegni, si è parlato di parecchi argomenti molto interessanti: vediamo insieme quali sono stati i punti focali trattati.
La moneta elettronica è il futuro
Dall'avvocato Domenico De Palma dell'Associazione Italiana Responsabili Antiriciclaggio, a Fabrizio D'Aloia (presidente di Microgame), passando per Paolo Valenza di Mobilmat, il coro è unanime: il futuro delle transazioni è tutto della moneta elettronica. Comoda, veloce, assolutamente tracciabile, secondo gli operatori è l'unica risposta adeguata alle norme antiriciclaggio. Di cui si è parlato parecchio…
D'Aloia: “La moneta elettronica è il futuro”
Norme antiriciclaggio, gioco online e gioco live
Per quanto riguarda le nuove norme antiriciclaggio, oltre a D'Aloia è intervenuto anche Franco Fantozzi (direttore Sicurezza e Compliance di Codere Italia): entrambi hanno sottolineato le profonde differenze tra il gioco online, di per sé controllatissimo, e il gioco live, dove le nuove norme rischiano di creare una serie di “criticità” (come le ha definite Fantozzi) per la difficoltà di applicazione e per i molteplici modi di “aggirarle” senza troppa fatica.
Il problema della ludopatia e del gioco illegale
Naturalmente si è parlato anche di ludopatia e gioco illegale. Per quanto riguarda la prima, Gianluca Farfaneti del SERT ha dichiarato come sono sempre di più le persone che si rivolgono alla loro associazione, tanto che il numero è cresciuto del 50% in pochi anni. Farfaneti ha puntualizzato che problemi del genere non si risolvono affatto bandendo il gioco, ma grazie al dialogo, alla trasparenza e a un ambiente controllato. A tal proposito, Guido Marino di MAG ha invitato lo Stato a impegnarsi maggiormente per far capire agli italiani perché conviene ed è meglio il gioco legale invece di quello illegale.
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