Venerdì prossimo, il consiglio dei Ministri esaminerà un decreto legge in materia fiscale, che conterrà diverse norme relative al mercato dei giochi in Italia. Vediamo insieme quali sono i provvedimenti che saranno all'ordine del giorno.
Venerdì prossimo, il consiglio dei Ministri esaminerà un decreto legge in materia fiscale, che conterrà diverse norme relative al mercato dei giochi in Italia. Vediamo insieme quali sono i provvedimenti che saranno all'ordine del giorno.
Venerdì prossimo, il consiglio dei Ministri esaminerà un decreto legge in materia fiscale, che conterrà diverse norme relative al mercato dei giochi in Italia. Vediamo insieme quali sono i provvedimenti che saranno all'ordine del giorno.
Continua il lavoro del governo Monti per ridare respiro all'economia italiana. A tal proposito, venerdì prossimo verrà discusso un nuovo decreto fiscale, che riguarderà anche il mercato dei giochi. Le parole d'ordine sembrano essere essenzialmente tre: tasse, controlli e disciplina. Ma analizziamo il tutto nel dettaglio.
Altro lavoro per il governo Monti
Per quanto riguarda le tasse, il decreto legge fiscale conterrà anche l'ormai celeberrima tassa sulla fortuna. Un'imposizione che ha fatto discutere, tanto che il Tar del Lazio ne ha bloccato la validità per le vlt. Ad ogni modo, l'inserimento della tassa sulla fortuna nel decreto legge serve proprio a garantirle una copertura normativa. Sempre parlando di tasse, a differenza di ciò che trapelava dalle indiscrezioni il prelievo unico sulle slot e sulle videolottery dovrebbe rimanere intatto.
Veniamo alla parola d'ordine “controllo”. Maggiore attenzione da parte di AAMS, che potrà mandare i suoi dipendenti in borghese a controllare le sale da gioco. Inoltre, rafforzate le misure anti-mafia: escluse dal mercato dei giochi qualsiasi società rappresentate da persone imparentate fino al terzo grado con soggetti indagati, imputati o condannati per reati di criminalità organizzata o riciclaggio. Inoltre, obbligo di certificazione anti-mafia per coniugi e parenti, fino al terzo grado, dei responsabili societari.
“Disciplina”. Se il decreto legge fiscale dovesse essere approvato, il sito internet dell'AAMS avrebbe lo stesso valore legale della Gazzetta Ufficiale. Ciò significa che i provvedimenti adottati dai Monopoli diventerebbero ufficiali sin dal momento in cui verranno pubblicati sul sito. Infine, per quanto riguarad l'assegnazione delle concessioni, l'AAMS dovrà sempre fare riferimento al Consiglio di Stato, attendendone il via libera.
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