Giochi, l’alba di una nuova era

Approvato alla Camera il Milleproroghe, sul quale il Governo aveva posto la fiducia. Intanto oggi cominciano le multe per chi non rispetterà il limite di 1.000 euro all'utilizzo del denaro contante. Le cose, inevitabilmente, cambieranno.

Ci siamo. Il 2012 si prospetta un anno di grossi cambiamenti per il mercato del gioco in Italia, e le prime avvisaglie, già ampiamente preventivate, cominciano ad arrivare in questi giorni. Sono due gli eventi recenti che avranno delle serie ripercussioni sul futuro prossimo dei giochi: l'approvazione del decreto Milleproroghe alla Camera, e il via alle sanzioni per chi non rispetta il limite a 1.000 euro sull'uso dei contanti.

Il presidente del Consiglio, Mario Monti

L'approvazione del Milleproroghe alla Camera era scontata, visto che il Governo aveva deciso di porre il voto di fiducia. Numeri bulgari a favore (449 sì, 78 no e 11 astenuti), per un decreto che riguarda da vicino anche i giochi. Prima di tutto il bingo, che si vede prorogare al 31 dicembre il regime fiscale di favore. Ma anche il poker live: l'assegnazione delle licenze di gioco viene spostata ufficialmente al 30 giugno.

Per quanto riguarda l'utilizzo massimo del denaro contante, stabilito in 1.000 euro, da oggi entrano in vigore le sanzioni. Si va da un minimo di 3.000 euro a un massimo del 40% della cifra incriminata. Come abbiamo più volte ripetuto, questo tetto è visto con preoccupazione soprattutto dai gestori dei casino italiani.

Se aggiungiamo il fatto che nel 2012 è prevista l'introduzione delle slot machine nei casino online, completiamo un quadro evolutivo che potrebbe mutare in maniera sostanziale il mercato del gioco in Italia. Soprattutto poker live e slot machine potrebbero dare un ulteriore impulso alla crescita, che sarebbe manna dal cielo in un periodo di crisi come questo.

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Yazek