Il 2012 dei casino italiani

Dopo aver fatto una previsione sul 2012 dei casino online, proviamo a ipotizzare come sarà l'anno prossimo per i quattro casino terrestri italiani. Tra crisi globale, buoni propositi e rinnovamenti, serve risalire la china il prima possibile.

Se guardare al futuro dei casino online è un'operazione piuttosto semplice – dato il successo scontato – provare a ipotizzare il 2012 dei quattro casino italiani è nettamente più complesso. Il 2011 è stato uno degli anni peggiori, sotto molti aspetti, il primo dei quali è una netta diminuzione globale non solo delle presenze, ma anche degli incassi. E il 2012?

Il Casino de la Vallée di Saint Vincent

Non comincia certo sotto i migliori auspici. L'abbassamento dell'uso dei contanti a 1.000 euro, voluto dal governo Monti, secondo gli esperti danneggerà gravemente i quattro casino italiani, già messi in difficoltà dal precedente (e recente) abbassamento da 5.000 a 2.500 euro. La speranza è che si trovi un accordo nei prossimi mesi.

Proprio i casino online, poi, potrebbero mettere ulteriormente i bastoni tra le ruote ai casino terrestri, soprattutto qualora venissero finalmente introdotte le slot machine online. La concorrenza, nel settore dei giochi, nel 2010 si è fatta quantomai agguerrita, con un'offerta variegata (casino online a parte) che sicuramente ha contribuito a spostare l'attenzione dei giocatori dai casino terrestri.

I quali, bontà loro, ce la metteranno tutta per trovare una soluzione. Alcuni sono già all'opera (come il Casino di Saint Vincent e il Casino di Venezia), altri attendono nuovi investimenti (è il caso del Casino di Sanremo e del Casino di Campione), per un 2012 che si prospetta decisamente duro per tutti. Ce la faranno i casino italiani a tornare sulla cresta dell'onda come un tempo?

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Scritto da CIW Staff

Yazek