Ieri abbiamo parlato del contributo fiscale che il settore dei giochi ha fornito alle casse dello Stato. Oggi ci concentriamo sulla raccolta, che nel 2011 ha battuto ogni record, con un aumento del 23,9% rispetto all'anno precedente.
Ieri abbiamo parlato del contributo fiscale che il settore dei giochi ha fornito alle casse dello Stato. Oggi ci concentriamo sulla raccolta, che nel 2011 ha battuto ogni record, con un aumento del 23,9% rispetto all'anno precedente.
Ieri abbiamo parlato del contributo fiscale che il settore dei giochi ha fornito alle casse dello Stato. Oggi ci concentriamo sulla raccolta, che nel 2011 ha battuto ogni record, con un aumento del 23,9% rispetto all'anno precedente.
La logica conseguenza di un aumento delle tasse pagate dal settore dei giochi è l'aumento, esponenziale, della raccolta. Sono usciti infatti i dati relativi a quanto denaro è stato speso dagli italiani per giocare alle lotterie, alle slot, alle scommesse, nei casino online e nelle poker room: 76,1 miliardi di euro, quasi 15 miliardi in più rispetto all'anno scorso, quando l'asticella si fermò a 61,5.
Un 2011 da sballo per le vlt
Nel confronto col 2010, il 2011 dei giochi ha fatto segnare un aumento del 23,9%. Per quanto riguarda il payout, dei 76,1 miliardi quasi 55 (54,8) sono tornati nelle tasche degli italiani. Che si confermano dunque un popolo di giocatori, tra i più spendaccioni al mondo, amanti in particolare delle newslot e delle vlt, oltre che dell'intramontabile lotto.
Analizzando i dati relativi ai vari giochi, infatti, scopriamo che sono proprio slot e vlt ad aver fatto registrare il secondo aumento più alto: 29,5% di volume in più rispetto al 2010, per un totale di 41 miliardi raccolti, praticamente più della metà del totale. Il lotto migliora addirittura del 30,1%, ma si ferma a 6,8 miliardi.
Benissimo anche i casino online
Benissimo i giochi a distanza (casino online e poker online), che hanno contribuito per 8,4 miliardi contro i 3,1 dell'anno scorso, per un aumento del 169,9%. C'è da dire, però, che il dato è più che influenzato dall'introduzione del cash game online e dei giochi da casino online, che nel 2010 naturalmente non c'erano.
A parte Gratta e Vinci e lotterie, che aumentano del 6,3%, gli altri giochi fanno segnare tutti un andamento negativo. Male in particolare Superenalotto e Win For Life, che perdono il 32,5%. Annata da matita rossa anche per il settore delle scommesse, che mediamente perde oltre il 17%. Il bingo, infine, ha lasciato per strada il 5,6% circa.
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Scritto da CIW Staff