Giochi, torna di attualità la Carta Unica

Già proposta senza successo in passato, la Carta Unica dei giochi torna in auge: l'Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato l'ha inserita di nuovo in un decreto stilato per combattere il gioco compulsivo. Sarà la volta buona?

Alcuni anni fa, il direttore dei giochi per l'Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato (AAMS) Antonio Tagliaferri, aveva proposto una Carta Unica del giocatore, con la quale si potesse effettuare qualsiasi tipo di transazione economica relativa ad ogni forma di gioco. Il progetto naufragò, ma proprio nelle scorse ore sembra essere tornato in auge.

L'AAMS vuole introdurre finalmente la Carta Unica

L'AAMS, infatti, ha deciso di inserire la Carta Unica tra i provvedimenti contenuti in un decreto sviluppato nell'ottica della lotta al gioco compulsivo. La Carta Unica servirebbe per scommettere, per il poker online, per i giochi da casino online ma anche, sembra, per le new slot (anche se sotto questo punto di vista nulla è confermato).

L'obiettivo dell'AAMS è quello di fare in modo che la Carta Unica sia l'unico sistema di pagamento accettato nel mercato dei giochi legali, così che anche per i Monopoli sia molto più semplice monitorare le attività dei giocatori, potendo intervenire prontamente in caso di sospetto di gioco compulsivo. La Carta Unica servirebbe da cartina al tornasole anche per il giocatore stesso, che avrebbe la possibilità di auto-imporsi dei limiti e persino di auto-escludersi da alcuni tipi di giochi.

Grazie alla Carta Unica, e allo sviluppo di una strumentazione apposita, in futuro sarà possibile analizzare in tempo reale i comportamenti dei giocatori, in modo che il terminale di gioco stesso possa intervenire tramite video-messaggi di allerta. In passato, però, gli operatori si erano opposti all'introduzione della Carta Unica. Come la prenderanno stavolta?

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Scritto da CIW Staff

Yazek