Giochi da casino online, poker cash game, vlt, videolotteries, scommesse sportive, lotterie e chi più ne ha più ne metta. Gli italiani si confermano un popolo di giocatori: il trend di crescita di spesa e raccolta si conferma positivo.
Giochi da casino online, poker cash game, vlt, videolotteries, scommesse sportive, lotterie e chi più ne ha più ne metta. Gli italiani si confermano un popolo di giocatori: il trend di crescita di spesa e raccolta si conferma positivo.
Giochi da casino online, poker cash game, vlt, videolotteries, scommesse sportive, lotterie e chi più ne ha più ne metta. Gli italiani si confermano un popolo di giocatori: il trend di crescita di spesa e raccolta si conferma positivo.
Nel 2011, sono già 7,6 i miliardi di euro finiti nelle casse dello Stato grazie al comparto dei giochi, con un ottobre che fa segnare il 28,2% in più rispetto allo stesso mese del 2010. In totale, gli italiani fino a oggi hanno giocato la bellezza di 62,3 miliardi di euro, superando di 1,9 miliardi la cifra fatta segnare in tutto l'anno scorso.
I Gratta e Vinci sempre protagonisti
Si conferma anche un dato ormai assodato: l'introduzione dei casino online e del poker cash game ha dato un'ulteriore spinta al mercato, con una raccolta di oltre 3,8 miliardi di euro. Se parliamo di spesa, ovviamente, la cifra si abbatte nettamente, dato che il payout di questi due settori è altissimo (arriviamo al 97%).
Crescono anche Lotto (da 4,1 a 5,7 miliardi, +36,7% rispetto al 2010), videolotteries (+36%, da 25,6 a 34,3 miliardi di euro) e lotterie (da 7,7 a 8,5 miliardi, +9,8%), trainate queste ultime dai Gratta e Vinci. Calano un po', invece le newslot, che passano da 25,2 miliardi a 24,2 miliardi, perdendo il 3,4% rispetto all'anno scorso. Perdono terreno anche bingo (1,8%), scommesse ippiche (21%), scommesse sportive (11,8%) e giochi numerici (32%).
Torniamo a parlare di quanto ha guadagnato l'Erario dal settore dei giochi. Dicevamo di quei 7,6 miliardi, che corrispondono al 12,2% dei 62,3 spesi dagli italiani. Naturalmente, la differenza è ciò che è tornato nelle tasche degli scommettitori e ciò che è rimasto agli operatori. Interessante notare come siano le newslot ad aver “pagato più tasse”, con 3 miliardi di euro. Poi Lotto e lotterie con 1,5 miliardi cadauno, SuperEnalotto e Win For Life con 900 milioni circa, bingo con 180 milioni, scommesse con 150 milioni, ippica con una sessantina di milioni e naturalmente, fanalino di coda, i giochi da casino online e il poker cash game, con soli 20 milioni.
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Scritto da CIW Staff