Oggi parliamo del film che più si avvicina al mondo dei giochi da casino. Si tratta proprio di Casino, pellicola diretta da Martin Scorsese nel 1995, con protagonisti Robert De Niro, Joe Pesci e una splendida Sharon Stone.
Oggi parliamo del film che più si avvicina al mondo dei giochi da casino. Si tratta proprio di Casino, pellicola diretta da Martin Scorsese nel 1995, con protagonisti Robert De Niro, Joe Pesci e una splendida Sharon Stone.
Oggi parliamo del film che più si avvicina al mondo dei giochi da casino. Si tratta proprio di Casino, pellicola diretta da Martin Scorsese nel 1995, con protagonisti Robert De Niro, Joe Pesci e una splendida Sharon Stone.
Esiste forse una pellicola più significativa di “Casino”, per addentrarsi nei meandri dei giochi da casino, per vivere l'atmosfera del gioco d'azzardo in stile tipicamente americano? La risposta è no, non esiste. Il film di Martin Scorsese, ormai vecchio di più di quindici anni, è un must per tutti gli appassionati di casino terrestri e casino online.
Robert De Niro, protagonista di Casino
La trama è molto semplice. Robert De Niro è Sam Rothstein, più noto come Asso, uno scommettitore talmente bravo da far arricchire a dismisura la famiglia mafiosa per cui lavora. E talmente bravo da vedersi affidato in gestione uno dei casino di Las Vegas, il nuovissimo Tangiers. A dare una mano ad Asso ci pensa Nicky Santoro (Joe Pesci), uno di quei “bravi ragazzi” a cui Scorsese ha dedicato un altro capolavoro dei suoi. Occhio però a Ginger, una fatale Sharon Stone che farà perdere la testa ad Asso…
Il film, particolarmente lungo, ha nella sua prima metà la parte migliore: l'ascesa di Asso, le dinamiche con cui viene portato avanti un casino a Las Vegas negli anni 70, quando la mafia italo-americana spadroneggiava un po' ovunque. Nella seconda parte i giochi da casino vengono messi un po' in secondo piano, il regista si concentra di più sul tema della criminalità, e il ritmo ne risente parecchio.
Nonostante ciò, “Casino” è senza dubbio un ottimo film, molto fedele nella ricostruzione dell'ambientazione così come è narrata nel romanzo di Nicholas Pileggi dal quale è tratto (“Casino: Love and Honor in Las Vegas”). Menzione d'onore per il nostro Dante Ferretti, che nel 1996 vinse il Nastro d'Argento per la scenografia da lui curata.
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Scritto da CIW Staff