Un favore al gioco online illegale lo stop alla pubblicità del gioco d’azzardo?

Ci chiediamo spesso in redazione perche' i nostri politici siano cosi' convinti che per risolvere il problema della Ludopatia basti semplicemente togliere la pubblicità del gioco d'azzardo, quando invece il problema maggiore rimangono le slot live in tutta la penisola e il gioco illegale

Ci chiediamo spesso in redazione perche' i nostri politici siano cosi' convinti che per risolvere il problema della Ludopatia basti semplicemente togliere la pubblicità del gioco d'azzardo, quando invece il problema maggiore rimangono le slot live in tutta la penisola e il gioco illegale

 

Partiamo questo nuovo editoriale dedicato alla situazione del gioco legale in Italia, con le dichiarazioni del Sottosegretario del Mef Pier Paolo Baretta  che nel corso di una lunga intervista rilasciata a Radio24 ha cosi' affermato riguardo il possibile divieto di pubblicità del gioco d'azzardo:

 

“Tutte le proposte di legge che sono oggi presenti in Parlamento sia quelle singolarmente sull’aspetto pubblicitario sia quelle che affrontano l’intera riforma del settore, affrontano questo argomento. Quando ho cominciato ad occuparmi del problema, mi sono reso conto che la questione della pubblicità è molto controversa perché in Europa non esiste una legislazione omogenea. Sono arrivato alla conclusione, nella mia proposta, che si può abolire la pubblicità. Lo Stato italiano può prendere questa decisione con tranquillità”. Credo che si potrebbe vivere tranquillamente senza: “Sì, senza pubblicità sì”.

 

Mi piacerebbe chiedere al sottosegretario Baretta se prima di prendere questa decisione di voler abolire la pubblicità del gioco d'azzardo si sia mai seduto ad un tavolo per discuterne con chi se ne intende veramente della questione del gioco in Italia (perchè se lo ha fatto mi chiedo come mai il suo governo ha deciso di mettere in asta prima 80 e poi 120 licenze per il gioco online, un po singolare pagare una licenza per offrire il gioco online senza potersi pubblicizzare e quindi trovare nuovi clienti non trova?) oppure si è confrontato con altri regolamentatori europei come Charles Coppolani, Presidente dell’Arjel l'autorità francese che regola il gioco via internet che la pensa esattamente in maniera opposta, ovvero aumentare il gioco online legale per contrastare il gioco illegale, oppure si e' confrontato con gli operatori o parlamentari di altre nazioni europee dove nessun legislatore si è mai sognato di paragonare il gioco al fumo e quindi di proporre il blocco della pubblicità per gli operatori legali?

 

Oppure si è confrontato con il “vento del popolo”e ha deciso di proporre il divieto della pubblicità del gioco (online) che vale solo il 10% degli incassi statali riguardanti il gioco legale in cambio di una (minima) riduzione del numero di slot machine in Italia? Mi domando poi che fine abbia fatto la tessera del giocatore….(ferma per privacy?) e sopratutto mi chiedo perche' nessun politico abbia proposto il divieto totale di slot machine? (credo che il 99% degli italiani sia piu' interessati a fermare le slot che a bloccare la pubblicità del gioco)

 

Pier Paolo BerettaMa torniamo a parlare di gioco online, perche' il fulcro del problema rimane proprio il gioco via internet. Dieci anni fa in Italia si decide di legalizzare il gioco online (per ricavarne tasse)  e di istituire un sistema concessorio, legalizzando quindi la pubblicità (per far in modo che le societa' legali) potessero farsi conoscere e quelle illegali venivano oscurate (anche online). In questo modo il giocatore poteva giocare tutelato, ed infatti nel giro di pochi anni moltissime società che prima utlizzavano i domini .com iniziarono a rispettare la legislazione italiana e il gioco illegale (che ancora purtroppo esiste) iniziò a calare.

 

Ora che il gioco illegale cala,che cosa si inventano a Roma? Vogliono vietare la pubblicità del gioco d'azzardo (ma mi chiedo perchè?)

 

Io sono assolutamente d'accordo nel limitare la pubblicità del gioco d'azzardo sopratutto in televisione che a volte sembra essere eccessiva, ma non capisco proprio l'idea di abolirla. Abolire la pubblicità non porterà certo ad una diminuzione dei giocatori (anche ludopatici), ma anzi favorirà il gioco fisico (slot machine in primis) e sopratutto non consentirà al giocatore di poter distinguere tra una offerta online illegale ed una legale. Quindi mi chiedo perchè questa ostinazione a voler vietare la pubblicità del gioco d'azzardo (che ovviamente non colpirà le slot live, sarà forse questo il motivo reale?) e non si pensa invece ad una seria regolamentazione?

 

Io dico un forte NO al divieto di pubblicità del gioco online, ed invece un forte SI alla regolamentazione della pubblicità che debba essere sempre piu' sensibile alle problematiche che possono insorgere con l'eccesso di gioco sia online che fisico.

 

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