Analizzando i dati relativi agli incassi ottenuti, possiamo notare come i giochi da casino online e i sempre più numerosi centri dedicati alle vlt si stiano sostituendo in maniera sempre più evidente alla classica offerta dei casinò terrestri.
Analizzando i dati relativi agli incassi ottenuti, possiamo notare come i giochi da casino online e i sempre più numerosi centri dedicati alle vlt si stiano sostituendo in maniera sempre più evidente alla classica offerta dei casinò terrestri.
Analizzando i dati relativi agli incassi ottenuti, possiamo notare come i giochi da casino online e i sempre più numerosi centri dedicati alle vlt si stiano sostituendo in maniera sempre più evidente alla classica offerta dei casinò terrestri.
Calano Venezia e Sanremo, stabili Saint Vincent e Campione d'Italia. Non stiamo parlando delle temperature, bensì degli incassi e delle presenze nei quattro casinò terrestri made in Italy. Che, a quanto pare, stanno subendo in maniera considerevole la concorrenza non solo dei recentissimi giochi da casino online, introdotti da meno di tre mesi e già capaci di un vero e proprio boom, ma anche dei centri dedicati alle vlt che stanno comparendo come funghi un po' su tutto il territorio.
Il Casinò di Saint Vincent
E così per una Venezia in calo dell'11,6% troviamo un Sanremo che pare correrle dietro e anzi superarla, con un -11,8% per niente incoraggiante. Dati alla mano, si salva solo il Casino de la Vallée di Saint Vincent, che negli ultimi tre mesi ha migliorato di uno 0,69% che, nonostante sia una cifra abbastanza insignificante, è pur sempre meglio di un valore negativo.
Il tutto mentre il mercato dei giochi online, per quanto riguarda i primi nove mesi dell'anno, è salito del 27%: l'anno scorso la raccolta fino alla fine di settembre ammontava a 44 miliardi, quest'anno siamo già a circa 56. E l'influenza del poker cash game e soprattutto dei giochi da casino online è decisiva: prima della loro comparsa la crescita era del 19,2%, quasi l'8% in meno da quando è possibile divertirsi alla roulette e al blackjack online.
Pazzesco anche il dato relativo al solo mese di settembre. L'anno scorso la raccolta ammontava a 5 miliardi di euro, quest'anno è salita a 7,8, per una crescita del 56% in più.
I casinò games, un successo clamoroso
E le videolottery? Dicevamo dei tantissimi centri dedicati alle vlt che stanno comparendo un po' ovunque. Ebbene, nonostante il mercato non sia ancora a pieno regime, perché delle 57.000 macchine previste ne sono state installate la metà, le videolottery hanno fruttato all'incirca 1 miliardo di euro al mese (8,8 miliardi per la precisione).
Numeri, questi, che non possono non far riflettere. La matematica non è un'opinione e se da una parte il trend è complessivamente negativo (fatta salva qualche eccezione), dall'altra le cose stanno viaggiando a gonfie vele. Probabilmente è presto per decretare il definitivo declino dei casinò terrestri a favore dei casino online e delle videolottery, ma sicuramente andando di questo passo i gestori dei primi dovranno fare i salti mortali per reggere la “concorrenza”.
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Scritto da CIW Staff