Secondo il Documento di Economia e Finanza 2015, approvato nei giorni scorsi dal Parlamento, il settore dei giochi potrebbe garantire al Fisco 8 miliardi di euro in più da quest'anno fino al 2019.
Secondo il Documento di Economia e Finanza 2015, approvato nei giorni scorsi dal Parlamento, il settore dei giochi potrebbe garantire al Fisco 8 miliardi di euro in più da quest'anno fino al 2019.
Secondo il Documento di Economia e Finanza 2015, approvato nei giorni scorsi dal Parlamento, il settore dei giochi potrebbe garantire al Fisco 8 miliardi di euro in più da quest'anno fino al 2019.
Prima dell'inizio del weekend, Camera e Senato hanno esaminato e quindi approvato il DEF (Documento di Economia e Finanza) 2015. Al suo interno anche il discorso sulle entrate che il settore dei giochi dovrà garantire, secondo quanto stabilito dalle nuove norme introdotte di recente tramite la Legge di Stabilità.
Il Documento di Economia e Finanza indica che nel quinquennio già iniziato (dal 2015 al 2019 compresi), il settore dei giochi dovrebbe garantire 8 miliardi di euro in più al Fisco. In particolare, l'affidamento del servizio di raccolta dei giochi a quota fissa e del Lotto sarà uno degli elementi che contribuiranno a tale cifra.
Un processo, questo, che sarà finalizzato a individuare concessionari adatti tramite procedure ad evidenza pubblica, che da solo garantirà poco meno di 1 miliardo di euro. 2,5 miliardi arriveranno dalla riduzione dei compensi e dagli aggi per gli operatori di AWP e VLT, mentre 4,7 miliardi dalla regolarizzazione degli operatori privi di concessione.