Il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin e il giornalista Carlo Freccero, ospiti della nota trasmissione di Rai 3, si sono lanciati in un duro attacco nei confronti del settore dei giochi in Italia.
Il gambling protagonista della puntata di Ballarò
Il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin e il giornalista Carlo Freccero, ospiti della nota trasmissione di Rai 3, si sono lanciati in un duro attacco nei confronti del settore dei giochi in Italia.
Nella puntata di Ballarò di ieri si è parlato a lungo di gioco d’azzardo. Tra gli ospiti figuravano il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin e il giornalista Carlo Freccero; come spesso succede sui mass media, l’argomento è stato trattato in maniera unilaterale, evidenziando soltanto gli aspetti negativi e cadendo nei soliti luoghi comuni.
La Lorenzin ha citato il giro d’affari di 90 miliardi di euro, la metà dei quali provenienti dalle slot: di questi soldi, nelle casse dello Stato entrano 13,7 miliardi, anche se non si capisce come mai la Lorenzin affermi come in realtà lo stato non solo non ci guadagni niente, ma anzi abbia dei costi sociali da sostenere pari a 6 miliardi.
Il Ministro della Salute ha poi spiegato come vorrebbe attuare nei confronti del gioco in Italia le stesse misure disincentivanti toccate, a suo tempo, al tabacco. Non è mancato anche il solito attacco al gioco online, con la Lorenzin che lo ha descritto come “pericoloso e fuori controllo”.
Quindi la ciliegina sulla torta della testimonianza di un giocatore di slot secondo cui gli operatori sarebbero in grado di ‘taroccare’ le macchine in modo da impedire le vincite o comunque di diminuire la percentuale di payout. Un’accusa che pare priva di fondamento, visto che tutte le vlt sono collegate direttamente con i Monopoli. Ma tant’è…
