Il Ministro della Salute del Governo Renzi, Beatrice Lorenzin, ha annunciato la firma sul Patto della Salute. Nonostante il decreto Balduzzi 2012, la ludopatia non sarà nei Livelli Essenziali di Assistenza.
Il Ministro della Salute del Governo Renzi, Beatrice Lorenzin, ha annunciato la firma sul Patto della Salute. Nonostante il decreto Balduzzi 2012, la ludopatia non sarà nei Livelli Essenziali di Assistenza.
Il Ministro della Salute del Governo Renzi, Beatrice Lorenzin, ha annunciato la firma sul Patto della Salute. Nonostante il decreto Balduzzi 2012, la ludopatia non sarà nei Livelli Essenziali di Assistenza.
Colpo di scena. Dopo mesi – addirittura anni – a parlare di ludopatia, gioco d’azzardo compulsivo e quant’altro, e di come – secondo alcuni studi non proprio precisissimi – questo fenomeno fosse in pericoloso aumento, alla fine l’argomento sembra aver perso importanza. Almeno per il Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin.
Sì, perché nonostante fosse stata inserita nel Decreto Balduzzi nel 2012, la ludopatia non farà parte dei Livelli Essenziali di Assistenza. E dire che a lungo si è spinto sull’importanza di far rientrare prevenzione e cura dei soggetti ludopati tra i LEA, sbandierando il cambiamento come un grande successo politico.
E invece salta fuori che ci sarà – giustamente – spazio per la cura delle malattie rare e l’aggiornamento dei nomenclatori, ma non per chi soffre di gioco d’azzardo compulsivo. Questo nonostante nel Patto della Salute, come è stato ribattezzato, siano stati stanziati 109,9 miliardi per il 2014, 112 per il 2015 e 115,4 per il 2016.