La “strategia di uscita” di slot e vlt, che è contenuta nella bozza di contratto del Governo Lega-M5S, potrebbe causare grossi danni per l’Erario, che si vedrebbe tolti 5 miliardi di euro, ma sopratutto finirebbero a casa circa 20mila perone.
L’intervento previsto sul comparto giochi previsto da Salvini-Di Maio, come riportata da agimeg, costerà alla casse dell’Erario un buco di almeno 5 miliardi di euro. Lo scorso anno slot e vtl aveva ingrossato le casse erariali per oltre 6 miliardi.
Una cifra destinata ad precipitare intorno ai 5 miliardi per via della riduzione del 30% del parco macchine, ma con la totale cancellazione degli apparecchi, l’Erario non potrà contare nemmeno su questi 5 miliardi previsti per il nuovo anno. Per non parlare del possibile divieto assoluto di pubblicità e sponsorizzazioni previsto per il settore dell’online, che verrebbe colpito in maniera decisamente minore.
In ansia lo sono poi le oltre 20mila persone a rischio lavoro. Secondo una stima elaborata da Agimeg, sono circa 5.000 i gestori degli apparecchi da intrattenimento, e degli 80mila esercizi dove sono installate le slot in molti probabilmente chiuderanno i battenti senza gli apparecchi da intrattenimento.
Lo stesso vale per le oltre 4mila sale giochi dedicate. tutto questo si traduce con il rischio di poter vedere tra i 15 ed i 20mila i posti di lavoro persi nel caso entrasse in vigore l’intervento sui giochi previsto da Salvini e Di Maio.